San Paolo Riproduzione della statua originale di Palazzolo Acreide (SR)
San Paolo è il cuore spirituale di Palazzolo Acreide: protettore amato, simbolo di fede, forza e rinascita. Patrono della città dal 1688, è venerato come colui che salva dai mali e protegge i raccolti, legando sacro e natura in un'antica tradizione popolare.
Riproduzione in Scala: Un Pezzo Unico per i Fedeli
La riproduzione è stata realizzata partendo da una scansione tridimensionale dell’originale, che ha permesso di ottenere un modello digitale. Questo è stato poi caricato su computer, dove sono state corrette piccole imperfezioni per garantire la massima precisione. Successivamente, la statua è stata prodotta tramite stampa 3D in resina, una tecnologia capace di riprodurre dettagli estremamente raffinati. Infine, l’opera è stata completata con una meticolosa decorazione pittorica, che riproduce fedelmente i colori e le sfumature dell’originale.
INFORMAZIONI SUL SANTO
La Festa Patronale (27–29 giugno)
È una delle feste patronali più spettacolari della Sicilia, riconosciuta come patrimonio immateriale della cultura locale. Le celebrazioni si aprono con la suggestiva:
- "Sciuta ra cammira" (28 giugno): la cappella del santo si apre all’improvviso e la statua trionfale di San Paolo viene mostrata al popolo tra campane, applausi, musica, fuochi d’artificio e una cascata di coriandoli colorati ("nzareddi").
- "U giro ro pani" (29 giugno): vengono distribuiti pani votivi decorati con serpenti e spighe di grano benedette, in segno di protezione e buon raccolto.
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Processione solenne (29 giugno): il simulacro di San Paolo attraversa le vie del centro storico tra canti, offerte e bambini vestiti di bianco portati in voto. La festa si conclude con una seconda uscita serale e spettacolari fuochi d’artificio.
La Festa Invernale (25 gennaio)
Meno nota ai turisti ma molto sentita dalla comunità, la festa invernale celebra la Conversione di San Paolo. È un momento più intimo, ma carico di significato spirituale e agricolo:
- Si tiene una processione serale con la statua del santo.
- I fedeli invocano la protezione sul grano appena germogliato, con riti che affondano le radici nella tradizione contadina.
- È considerata una festa di ringraziamento e benedizione della terra, legata al ciclo della natura.
